Pagina:Vico, Giambattista – La scienza nuova seconda, Vol. I, 1928 – BEIC 1964037.djvu/268

Da Wikisource.
262 libro secondo - sezione quarta - capo secondo


«stipula», detta da’ contadini del Lazio perocch’ella «vesta il frumento». Com’al contrario i «patti vestiti» in prima da’ feudisti furono detti dalla stessa origine onde son dette l’«investiture» de’ feudi, de’ quali certamente si ha «exfestucare» il «privare della degnitá». Per lo che ragionato, «gratia» e «caussa» s’intesero essere una cosa stessa da’ latini poeti d’intorno a’ contratti che si celebravano da’ plebei delle cittá eroiche. Come, introdutti poi i contratti «de iure naturali gentium», ch’Ulpiano dice «humanarum», «caussa» e «negocium» significarono una cosa medesima; perocché, in tali spezie di contratti, essi negozi quasi sempre sono «caussae» o «cavissae» o «cautele», che vagliono per stipulazioni le quali ne cautelino i patti.