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delle descrizioni eroiche | 341 |
707Nello che è da ammirare la provvedenza divina: ch’avendoci dato ella i sensi per la custodia de’ nostri corpi — i quali i bruti hanno maravigliosamente piú fini degli uomini, — in tempo ch’erano gli uomini caduti in uno stato di bruti, da tal loro natura istessa avessero sensi scortissimi per conservarsi; i quali, venendo l’etá della riflessione, con cui potessero consigliarsi per guardar i lor corpi, s’infievolirono. Per tutto ciò le descrizioni eroiche, quali sono quelle d’Omero, diffondono tanto lume e splendor d’evidenza, che non si è potuto imitare, nonché uguagliare, da tutti i poeti appresso.