Pagina:Vico, Giambattista – La scienza nuova seconda, Vol. I, 1928 – BEIC 1964037.djvu/39

Da Wikisource.

idea dell’opera


maggior sovranitá di essi ordini eroici regnanti; — la spada che s’appoggia al fascio significa le guerre pubbliche che si fanno da esse cittá, incominciate da rube innanzi e corseggi (perché i duelli, ovvero guerre private, dovettero nascere molto prima, come qui sará dimostrato, dentro lo stato d’esse famiglie); — la borsa significa divise di nobiltá o insegne gentilizie passate in medaglie, che furono le prime insegne de’ popoli, che quindi passarono in insegne militari e finalmente in monete, ch’accennano i commerzi di cose anco mobili con danaio (perché i commerzi di robe stabili, con prezzi naturali di frutti e fatighe, avevan innanzi cominciato fin da’ tempi divini con la prima legge agraria, sulla quale nacquero le repubbliche); — la bilancia significa le leggi d’ugualitá, che sono propiamente le leggi; — e finalmente il caduceo significa le guerre pubbliche intimate, che si terminano con le paci. Tutti i quali geroglifici sono lontani dall’altare, perché sono tutte cose civili de’ tempi ne’ quali andarono tratto tratto a svanire le false religioni, incominciando dalle contese eroiche agrarie, le quali diedero il nome all’etá degli eroi degli egizi, che «tempo favoloso» chiamò Varrone. La tavola degli alfabeti è posta in mezzo a’ geroglifici divini ed umani, perché le false religioni incominciaron a svanir con le lettere, dalle quali ebbero il principio le filosofie; a differenza della vera, ch’è la nostra cristiana, la quale dalle piú sublimi filosofie, cioè dalla platonica e dalla peripatetica (in quanto con la platonica si conforma), anco umanamente ci è confermata.

41Laonde tutta l’idea di quest’opera si può chiudere in questa somma. Le tenebre nel fondo della dipintura sono la materia di questa Scienza, incerta, informe, oscura, che si propone nella Tavola cronologica e nelle a lei scritte Annotazioni. Il raggio del quale la divina provvedenza alluma il petto alla metafisica sono le Degnitá, le Diffinizioni e i Postulati, che questa Scienza si prende per Elementi di ragionare i Principi co’ quali si stabilisce e ’l Metodo con cui si conduce: le quali cose tutte son contenute nel libro primo. Il raggio che da petto alla metafisica si risparge nella statua d’Omero è la luce propia

G. B. Vico - Opere, IV-i.

3

G. B. Vico - Opere, IV-i. 3