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annotazioni alla tavola cronologica 51


XIV

[Elleno, figliuolo di Deucalione, nipote di Prometeo, pronipote di Giapeto, per tre suoi figliuoli sparge nella Grecia tre dialetti — Anni del mondo 2082]

70Da quest’Elleno i greci natii si disser «elleni»; ma i greci 70 d’Italia si dissero «graii», e la loro terra Γραικία, onde «graeci» vennero detti a’ latini. Tanto i greci d’Italia seppero il nome della nazion greca principe, che fu quella oltramare, ond’essi erano venuti colonie in Italia! Perché tal voce Γραικία non si truova appresso greco scrittore, come osserva Giovanni Palmerio nella Descrizion della Grecia.

XV

[Cecrope egizio mena dodici colonie nell’Attica, delle quali poi Teseo compose Atene]

71Ma Strabone stima che l’Attica, per l’asprezza delle sue terre, non poteva invitare stranieri che vi venissero ad abitare, per pruovare che ’l dialetto attico è de’ primi tra gli altri natii di Grecia.

XVI

[Cadmo fenice fonda Tebe in Beozia ed introduce in Grecia le lettere volgari. — Anni del mondo 2491]

72E vi portò le lettere fenicie: onde Beozia, fin dalla sua fondazione letterata, doveva essere la piú ingegnosa di tutte l’altre nazioni di Grecia; ma produsse uomini di menti tanto balorde che passò in proverbio «beoto» per uomo d’ottuso ingegno.

XVII

[Saturno ovvero l’etá degli dèi del Lazio. — Anni del mondo 2491]

73Questa è l’etá degli dèi che comincia alle nazioni del Lazio, corrispondente nelle propietá all’etá dell’oro de’ greci, a’ quali il primo oro si ritruoverá per la nostra mitologia essere stato