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26 | libro terzo - sezione prima - capo quinto |
V
844Che Maneto, pontefice massimo egizio, portò l’antichissima storia egiziaca scritta per geroglifici ad una sublime teologia naturale.
VI
845E nella Sapienza poetica tale dimostrammo aver fatto i greci filosofi dell’antichissima storia greca narrata per favole.
VII
846Onde noi sopra, nella Sapienza poetica, abbiam dovuto tenere un cammino affatto retrogrado da quello ch’aveva tenuto Maneto, e dai sensi mistici restituir alle favole i loro natii sensi storici; e la naturalezza e facilitá, senza sforzi, raggiri e contorcimenti, con che l’abbiam fatto, appruova la propietá dell’allegorie storiche che contenevano.
VIII
847Lo che gravemente appruova ciò che Strabone in un luogo d’oro afferma: prima d’Erodoto, anzi prima d’Ecateo milesio, tutta la storia de’ popoli della Grecia essere stata scritta da’ lor poeti.
IX
848E noi nel libro secondo dimostrammo i primi scrittori delle nazioni cosí antiche come moderne essere stati poeti.
X
849Vi sono due aurei luoghi nell’Odissea, dove, volendosi acclamar ad alcuno d’aver lui narrato ben un’istoria, si dice