Pagina:Vico - Autobiografia, carteggio e poesie varie, 1929 - BEIC 1962407.djvu/263

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è principio. Il materiale l’ho preso da due gran maestri, siccome è sant’ Agostino e Cicerone; se dal primo ho ricavato la dottrina delle cose, e dal secondo la dottrina delle parole per comporre uno stile anche metafisico, siccome è quello di Cicerone, e uno stile insomma che abbracciasse la maestá latina e l’amenitá e semplicitá toscana o italiana. Per ora non vorrei dirle piú, per non dirle troppo e per avere il gran piacere e vantaggio di sperimentare s’ Ella indovina i miei pensieri, per accertarmi se io gli ho spiegati abbastanza. Pregarò dunque solo la gran perizia e bontá di Vostra Signoria illustrissima a prendersi questa gran briga per favorirmi con suo comodo ed a scusarmi insieme se io, per la prima volta che la prego, la preghi d’impicci; ma tanto sará maggiore il suo favore e ’l mio obbligo, e questo sará massimo, quanto piú Ella magistralmente deciderá la lite del si e no che nel capo mi tenzona, perché il soggetto è strano, l’oggetto è vastissimo e ’l genere della scrittura è novissimo: tutte cose che han fatto girar il capo ad altre teste della mia per il vario sentimento del senso comune. Or io mi metto in buone mani, giacch’ Ella nella nostra stagione ha tentate gran cose, che saran semi di moltissime e importantissime cose; sicché a lei son ben note le vie non calcate da altri. La prego insomma e la riprego a leggere e rilegger tutto, prima scorrendo, poi esaminando e poi censurando ogni cosa in generale e in particolare della mia piccola opera, che le mando con questa, che va a lei come va il discepolo a scuola del suo maestro.

E raffermando a Vostra Signoria illustrissima tuttavia l’antica stima che sempre ho fatta del suo gran merito e gran sapere, non farò altro ora che accertarla del gran obbligo che mi rimarrá di soddisfare al particolar favore del dottissimo e sincerissimo suo giudizio che io con desiderio attendo; e cosi resto con molta osservanza e volontá di servirla, dichiarandomi, ecc.

Bari, 24 agosto 1737.