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Varano e la Villa Borghi


arano, dalla cui amena collinetta lo sguardo spazia sul grandioso panorama maestosamente contornato dalle Alpi, toglie l'importanza sua dall'industria del cotone, importatavi nel 1819 dai Borghi, da questa famiglia, che vediamo già rammentata in una lapide del 1310 rinvenuta a Milano là dove una volta era il chiostro dell'Annunziata al Castello: ricorda difatti questa lapide, oggi al nostro Museo e distinta dal N. 379, un Borgus Demianus civis mediolanensis, fondatore di quella chiesa.

Il nome di Varano deriva probabilmente dal vocabolo celtico Var, che indica una località in vicinanza alle acque. Da qui l'indubbia remota esistenza di questo paese che risale alla violenta irruzione dei Celti, coincidente coll'età del bronzo — quattordici secoli prima dell'era volgare. Anche le varie traccie di stazioni lacustri scoperte nelle vicinanze parlano della antichissime origini di questo paese: poi alcune anfore rinvenute eseguendo gli scavi per le fondamenta della villa, molte monete della repubblica e dell'impero romano trovate nella sottostante palude e alcune lapidi e qualche ara votiva attestano l'importanza di cui Varano dovette godere durantefronte della villa borghi verso varano.


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Ville e Castelli d'Italia. 17