Pagina:Ville e castelli d'Italia.pdf/246

Da Wikisource.

il castello di pagazzano del marchese crivelli

il castello risale alla prima invasione dei Longobardi (VI sec.), secondo altri al principio del X secolo.

Ad ogni modo dal sec. XI al XIV il castello di Pagazzano ebbe parte importante negli avvenimenti della provincia bergamasca e fu, durante le guerre comunali, preso e ripreso da Bresciani e da Bergamaschi.

il camino visconteo del quattrocento. Il castello di Pagazzano è nominato per la prima volta nel diploma mediante il quale Federico Barbarossa infeuda ai Visconti le terre della “Geradda„.

Sino a pochi anni fa esisteva in castello una lapide la quale ricordava che nel 1355 Barnabò Visconti accoglieva in Pagazzano Filippo Borromeo. Nel 1386 Gian Galeazzo Conte di Virtù donò il castello di Pagazzano assieme a quello di Merengo alla moglie Caterina figlia di Barnabò.

Nel 1442 Filippo Maria Visconti donò alla nobile famiglia trevigliese De-Isacchi il castello di Pagazzano; poco dopo però questo rientrava in possesso dei Visconti.

Successivamente il castello passò ai Visconti Aimi di Brignano; questi risiedevano nel sontuoso castello di Brignano (vicinissimo a Pagazzano) e in questo tenevano le soldatesche. Un artistico camino in arenaria del sec. XIV porta le armi viscontee nel mezzo: a destra dell'osservatore sta scolpito lo stemma dei Visconti Aimi.

Nel 1690 una Visconti porta in dote ai marchesi Bigli il castello di Pagazzano e poco dopo una Bigli lo portò in dote ai marchesi Crivelli, attuali proprietari.