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villa cottalorda in azzate presso gazzada (varese)

sala da pranzo.

Al piano terreno stanno le sale da pranzo, di ricevimento, il fumoir, la biblioteca e la sala di musica, disimpegnate dal lato dell'entrata, da una vasta galleria, e prospicenti dall'altro, mediante grandissime aperture, il panorama del lago.

Un braccio speciale della villa contiene la cucina e tutti gli annessi servizi.

Al piano primo, arredati con speciale eleganza, stanno gli appartamenti particolari dei proprietarii, riuniti da una loggia assai confortabile, specialmente nella stagione avanzata, perchè esposta a pieno mezzogiorno. Degno di nota, nella camera da letto del signore, fra trofei d'armi antiche e preziose, il ritratto del generale Cottalorda, padre del proprietario della villa, e del quale il Manzoni scriveva:

“Quante ferite ho visto sulla fronte del bravo e buono generale Cottalorda, ma su quante fronti se ne devono vedere, perchè l'Italia sia l'Italia!„.

Adiacenti alle camere da letto stanno i servizi di toilette e bagni, di finimento squisito, e le guardarobe.

Affatto disimpegnata dall'appartamento dei padroni è la vasta foresteria, con accesso e scala speciale e tutti gli annessi servizi indipendenti e particolari. In tal modo gli ospiti, secondo il sistema inglese, possono fare la loro vita libera, senza legame alcuno colle abitudini dei padroni di casa.

camera da letto. Cure speciali furono dedicate alle scuderie e alle rimesse, costrutte secondo i più moderni sistemi.

Diversi pregiati artisti lavorarono alla riforma della villa; citeremo il Comolli e i fratelli Turri, a cui si devono le decorazioni e le pitture dei principali locali padronali, che eseguì molteplici lavori in ferro con quel gusto e quella finezza di fattura che sono una