Pagina:Vita di Dante.djvu/37

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sec. xii, xiii 27

127Sarìa1 tenuta allor tal maraviglia
Una Cianghella, 2, un Lapo Salterello,3
Qual or saria Cincinnato e Corniglia.4.
Parad. xv

    ranei suoi, i quali ne narravano da senno. Ma così succede de’ grandi ingegni, che veggono le verità quasi per intuizione; mentre gli altri se ne scostano tra la farraggine de’ particolari accumulati per iscoprirla o descriverla

  1. Manca per elisione uno stata.
  2. Nobile fiorentina molto lasciva de’ tempi di Dante (Ed. Min.).
  3. Giudice fiorentino carico di vizi da Dante, quantunque, o appunto perchè compagno mal gradito di Dante nell’esilio. (Ed. Min.)
  4. Per Cornelia, madre de’ Gracchi.