Pagina:Vita di Dante.djvu/676

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Del resto, essendo stata vacante la Sede, e pendente l’elezione presso a due anni dopo l’aprile 1314, non è possibile supplire con precisione alla data mancante di questa lettera. Ma ella si può credere de’ primi mesi di tal vacanza; posciachè fu in breve manifesta l’impotenza de’ cardinali italiani, assaliti in Carpentras dai parenti del papa morto, e dai fautori di un’elezione francese. I cardinali italiani meritavano i rimproveri di Dante, e fu poi confessato in una lettera dell’Orsini a Filippo il Bello; ma tardo fu il loro pentimento: il Conclave empiuto di Francesi e prigioni in Francia, fece poi un Papa Francese1.

Intanto Uguccione respinto ne’ trattati, s’appigliava all’armi contro i più vicini de’ suoi numerosi nemici; e tanto tormentò Lucca, che la sforzò a far pace con Pisa, a restituir castelli ceduti già venticinque anni addietro dal conte Ugolino, e a rimettere i fuorusciti ghibellini; fra cui Castruccio Castracani, che fu poi quasi

  1. Murat., an.1314.,pp.77-79; dove sono a vedere il ritratto da lui fatto del morto papa Clemente, e le riflessioni dell’ottimo preposto.