Pagina:Vita di Dante.djvu/680

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ed ultimo non potè esser fatto dopo il novembre 1314. E così tutto al più fra questi sei mesi, furono tutti almeno questi dieci Canti. Perchè, poi, le invettive che sono al Canto VI contro Alberto sembrano scritte prima della discesa del suo successore nel 1310, certo pare, che la composizione di tutta la Cantica durasse tutti que’ cinque anni dal 1310 al 1314, od anche i sei dal 1309; e così fosse del doppio più lunga che non quella dell’Inferno preso a rifare in volgare. Ma prima, egli avviene a tutti, e non che poeti ma scrittori e compositori d’ogni arte immaginosa, di far più rapidamente i principii che non il sèguito. E poi, Dante in questi anni aveva avuto l’animo distratto dalla venuta d’Arrigo; e benchè poca o niun’opera v’avesse fatta, egli era di quelli che mal sanno scrivere quando assistono allo spettacolo di fatti grandi, anche d’altrui. Io crederei che incominciasse il Purgatorio nel 1309 tra il riposo di Parigi, lo proseguisse nel 1310 tra le prime speranze della venuta d’Arrigo, e sospèsolo poi durante questa, lo finisse con nuovo impeto dopo la morte di lui, negli ultimi mesi del 1314.