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Donna e cavallo. 71


4. Caval bianco e donna bella non è mai senza martello.

Allude probabilmente e malignamente alla probabilità di macchiarsi. Come proverbio ippico non ha importanza, come lo si dichiara parlando dei colori del mantello.

5. Caval che suda, uomo che giura e donna piangente non creder lor niente, ed anche:

Cavallo che suda, donna che piange, uomo che giura, falsi come Giuda, ed i tedeschi:

Pferde welches schwitzt, manne welcher schwört, und weinender Frau glaube nichts.

L’entrar prontamente in sudore è per il cavallo certissimo indizio di debolezza, di nessuna resistenza, di sofferenza, e di nascosti malanni; di un tal cavallo c’è quindi poco a fidarsi; come poca fede si deve prestare a chi per assicurarci della verità delle sue parole, le vuole avvalorare con continui giuramenti, i quali sono come i puntelli che si mettono ad una casa, segno che minaccia rovina. Lo stesso dicasi della donna la quale tenta commuoverci con le lacrime che con tutta facilità versa a piacimento, per indurre i creduli mariti od il passionato amante a soddisfare alle sue voglie, ai suoi capricci. Equo ne credite Teucri dicevano i latini rammentando il cavallo di Troia.

6. Cavalli bizzarri e donne belle non te ne fidare.

Certo non è piacevole aver che fare con cavalli bizzarri, perchè uno non è mai sicuro di sè e gli possono arrivare delle sorprese punto