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Della Luna e del Sol più chiara e pura?
5Quante ha virtudi d’alta gloria ardenti!
Quanto ha valore a superar Natura!
Come ha begli occhi al sommo Sole intenti,
E il nostro insieme e l’altrui pregio oscura!
Come in sua veste ancor si riconsiglia
10Giunger Costei dove ogni Fral s’obblia,
Vergine, e Madre, e del suo Figlio Figlia?
Quando s’udio del Ciel per ogni via,
E mancò possa all’alta maraviglia,
Maria suonare, e replicar Maria.
VII1
Quando di sè più che del Sol vestita
L’alta Madre di Dio nel Cielo ascese,
E sovra ogni altra il primo Ben comprese,
E la sua gloria immensa ed infinita:
5Risplender tutti in quell’eterna vita
Vide i passati affanni, e l’aspre offese,
E un nuovo amor ne’ Serafini accese
Al Padre, al Figlio, al santo Amore unita.
E se nel basso Mondo a pro di noi
10Ben cotanto potèo, che in uman velo
Altra simil non fu nè pria, nè poi;
Or che tant’alto ascende, il proprio zelo
L’orna, e le fan corona i pregi suoi,
Chi potrà dir quant’è più grande il Cielo!
GIUSEPPE PAOLUCCI.
I
Quel, che t’offre l’Arcadia umil suo canto,
Sol atto a celebrar Ninfe e Pastori,
Deh non sdegnar, ch’avrà fors’anco il vanto
Di dire un giorno i tuoi guerrieri onori.
- ↑ Sopra il medesimo soggetto.