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460
Vezzosa erbetta, e più del sonno molle
|||
131
Vidi (ahi memoria rea delle mie pene!)
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59
Vidi in un campo allo spuntar del giorno
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168
Vidila in sogno più gentil che pria
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179
Vidi l'Italia col crin sparso incolto
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95
Vidi l'Uom come nasce, e chi sostiene
|||
74
Vidi Mopso (ohimè!) che al solo
|||
404
Vidi sul Tebro duo fanciulli armati
|||
118
Vincesti, o Carlo. D'atro sangue impura
|||
19
Visto in un Rivo il mio squallido aspetto
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305
Viva l'Augusto Carlo. Oppressa e vinta
|||
26
Vivea contento alla capanna mia
|||
323
Vinto nel Cielo, e debellato in Terra
|||
156
Voi pure orridi monti, e voi petrose
|||
259
Volea il divino eterno Agricoltore
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265
Volle Virtude un dì mostrarsi anch'ella
|||
202
Volto colà, dove più bella parte
|||
288
Udiste d'Austria il fato acerbo, e tristo
|||
323
Udite, colli, e voi rive feconde
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415
Un amico pensier talor mi sgrida
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195
Una Sibilla qui tra noi già visse
|||
281
Una cestellin di paglie un dì tessea
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11
Un degli Empj son io, che al destro lato
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251
Un dì lo Spirto, a cui forse dovea
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346
Un giorno all'ombra di due querce annose
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264
Un giorno a' miei pensier disse il cor mio
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14
Un'ombra io vidi in suo sembiante vero
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419
Un picciol verme, entro di me già nato
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246
Uom, ch'al remo è dannato, egro e dolente
|||
305
Uom, che d'Uom solo avea gl'accenti e 'l viso
|||
270
Uomo, che tenda a gloriosa fama
|||
408
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