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atto terzo 23


ATTO TERZO

Piaggia montuosa, selvaggia e deliziosa.

SCENA I

Tirreno ed Uranio.

Tirreno. Non ti atterrir. Come l’amor depose,

l’odio ancor deporrá. Nota ho la figlia:
cangia col novo di pensieri e voglie.
Uranio. Al mio presente affanno
confidarsi nel tempo è duro impegno.
Tirreno. Finiran di placarla
i miei detti, i tuoi preghi.
Uranio. A’ fieri assalti
de’ fulmini e de’ venti
vidi immobil le rupi alzar la fronte.
Tirreno. Qual costanza ti fingi in cor di donna?
Orsú l’ora è vicina
de’ giochi usati. Io lá ti attendo. Intanto
serena il ciglio e tregua imponi al pianto.

SCENA II

Uranio.

Gran che! Lesbin mi disse

che per Narciso arda Cidippe, e questa
sia la cagion che mi disprezza e fugge.