Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/285

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280 pensieri (3903-3904)

Questo principio, il quale risulta ed è dimostrato e sviluppato dalle osservazioni da me fatte altrove, si dee notare diligentemente, perché nel corso delle nostre teorie sarà forse suscettibile di molte applicazioni (24 novembre 1823).


*    A ciò che ho detto altrove in proposito di pintor e dell’antico participio latino di pingo e de’ verbi simili, aggiungasi dipinto (non dipitto) sostantivo e aggettivo o participio, dipintura ec., peint e quindi peintre, peinture ec., dépeint ec. Pitto per pinto non è che degli scrittori. Abbiamo però pittura, pittore ec. Ma anche pintore, pintura. Gli spagnuoli pintor ec. Fitto per finto (universale tra noi) non so se mai fosse del volgo e della lingua parlata. Da finto, e non da fictus o fitto, finzione, fintamente ec., infinto; fractus, franto, infranto, enfreint ec. Abbiamo però anche fizione ec. I francesi feint ec. Gli spagnuoli fingido (fingitus primitiva forma) ec. Vinto, non vitto (victus) se non poeticamente, ed or neanche ben si direbbe in poesia. Gli spagnuoli vencido, i francesi vaincu, che rispondono al  (3904) primitivo vincitus di vinco, secondo il detto altrove della mutazione dell’itus latino in u, nella desinenza di molti participii francesi ec. (24 novembre 1823).


*    Alla p. 3900. Incesso is ivi, (frequentativum ab incedo, dice il Forcellini). Quanto al suo preterito incessi (onde incesserit nell’esempio di Tacito, Hist., III, 77), vedi il Forcellini in Incedo ne’ due ultimi paragrafi, e confrontisi ciò ch’egli dice del perfetto facessi in Facesso (24 novembre 1823).


*    Incessare da incedere. Vedi il Forcellini in Incesso is, fine, e il pensiero antecedente, se vuoi (24 novembre 1823).