Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/423

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418 pensieri (4040-4041)



*    Spiare-spieggiare (3 marzo, dí delle S. Ceneri, 1824). Scoppiare, scoppiata sustantivo - scoppiettare, scoppiettata, scoppietto (4 marzo 1824). Incrociare-incrocicchiare, croce-crocicchio ec.


*   Al detto altrove di ὀλίγου o μικροῦ δεῖν ec. aggiungi. Si dice anche assolutamente ὀλίγου (fors’anche μικροῦ) sottintendendosi il δεῖν o δέον, in senso di σχεδὸν ec. come appunto in italiano per poco. Platone, in Phaedro ec. (4 marzo 1824).


*    Inadvertido, inavveduto, desconocido per sconoscente, malaccorto e  (4041) simili si aggiungano al detto altrove circa i participii avveduto ec. aggettivati ec. Condolido per condolente, participio vero e non in senso d’aggettivo. D. Quijote, parte II, cap. 21, avanti il mezzo (4 marzo 1824).


*    Senz’altro patto per senza niun patto. Guicciardini, l. VII, ed. Friburgo, t. II, p. 124, principio, ed aggiunge assolutamente, ch’è l’interpretazione espressa dell’anzidette parole (5 marzo 1824).


*    L’ulus de’ latini si cambia ordinariamente dagl’italiani in io (cosí l’ulum, e in ia l’ula) raddoppiando la consonante che lo precede, se ella in latino è pura, come oculus-occhio, nebula-nebbia ec.; se impura non si raddoppia, come masculus-maschio ec. (5 marzo 1824).


*    Vischio, succhio sostantivo e molti simili, sembrano esser tutti diminutivi positivati, fatti nel modo detto nel pensiero precedente, e però venuti certo dal latino e probabilmente stati usati nel volgar latino in luogo de’ loro positivi succus, viscum o viscus ec. ec. (5 marzo 1824). Cosí ho detto altrove de’ nostri verbi in iare ec.