Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/452

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(4068-4069) pensieri 447



*    Couper-κόπτειν, aor. 2. κοπεῖν, co’ derivati, ne’ piú de’ quali si omette il τ (13 aprile 1824).


*    Conforme per conformemente, avverbo e preposizione spagnuolo e italiano, forse di origine spagnuola. Al detto degli aggettivi usati avverbialmente (13 aprile 1824).


*    Honrado per onorevole, come in italiano onorato, del che altrove (13 aprile 1824).


*    Diminutivi positivati. Laurel-laurus. Laurel non è diminutivo in spagnuolo per la forma, ma lo è in latino. Vedi il Forcellini se ha Laurellus. Abortus-avorton francese (14 aprile, mercordí Santo, 1824).


*    Al detto altrove d’ignotus (per innotus) aggiungi ignotitia per innotitia, di cui vedi il Forcellini. Vedilo anche in innotus (15 aprile, giovedí Santo, 1824).


*    A un giovane sventatello che per iscusarsi di molti errori e cattive riuscite e vergogne e male figure fatte nella società e nel mondo diceva e ripeteva sovente che la vita è una commedia, replicò un giorno N.N., anche nella commedia è meglio essere applaudito che fischiato, e un commediante che non sappia fare il suo mestiere (professione), all’ultimo si muor di fame (17 aprile 1824).


*    Le persone avvezze a versarsi sempre al di fuori, esclamano naturalmente anche quando sono solissime, se una mosca le punge, o si versa loro un vaso o si spezza; quelle assuefatte a convivere con se medesime, e ritenersi tutte al di dentro, anche in grande  (4069) compagnia, se si sentono cogliere da un accidente non aprono bocca per lamentarsi o chiedere aiuto (17 aprile, sabato Santo, 1824).