Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1449

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[p. 166 modifica] è riscaldato dall’immaginazione, può felicemente fingerlo, aiutandosi della rimembranza di quando lo era, e richiamando, raccogliendo e dipingendo le sue fantasie passate. Non cosí facilmente quanto alla passione. E generalmente io credo che il poeta vecchio sia meglio adattato alla poesia d’immaginazione, che a quella di sentimento proprio, cioè ben diverso dalla filosofia, dal pensiero ec. E di ciò si potrebbero forse recare molti esempi di fatto, antichi e moderni, contro quello che pare a prima vista, perché l’immaginazione è [p. 167 modifica]propria de’ fanciulli e il sentimento degli adulti (3 agosto 1821). Vedi p. 1548.


*    Non solo i contemporanei, per esempio di Omero, sentivano e gustavano la di lui semplicità ben meno di noi, come ho detto altrove, ma lo stesso Omero non si accorgeva di esser semplice, non credé, non cercò di esser pregevole per questo, non sentí, non conobbe pienamente il pregio e il gusto della semplicità (né in genere, né della sua propria); come si può vedere in quei soverchi epiteti ec. ed altri ornamenti ch’egli profonde fuor di luogo, come fanno i fanciulli