Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/210

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[p. 312 modifica] altro uccello della specie loro, travagliato o moribondo, non se ne daranno pensiero. Secondo lo sviluppo delle diverse qualità per le diverse circostanze, è nata la legge detta naturale. Il rubare l’altrui non ripugna assolutamente alla natura. Costume degli spartani. Differenze dalle leggi antiche alle moderne. La società non è già propria del solo uomo. Le formiche la fanno per trasportar pesi. Le api hanno anche un governo. Insomma considerando la natura dell’uomo e delle cose, si vedrà che tolte alcune idee astratte e indeterminate, ossia non applicate ma da applicarsi, tutto il resto è relativo e dipende dalle circostanze, e che negli altri esseri, come nell’uomo, ci sono diverse qualità ingenite che, sviluppandosi o no, ci fanno poi giudicare vanamente della somiglianza assoluta della nostra razza colle altre (14 agosto 1820).


*   Diciamo male che il tal desiderio è stato soddisfatto. Non si soddisfanno i desiderii, conseguito che abbiamo l’oggetto, ma si spengono, cioè si perdono ed abbandonano per la certezza acquistata di non poterli mai soddisfare. E tutto quello che si guadagna, [p. 313 modifica]conseguito l’oggetto desiderato, è di conoscerlo intieramente (14 agosto 1820).


*   Come l’amore cosí l’odio si rivolge principalmente sopra i nostri simili, né si desidera mai cosí intensamente la vendetta di una bestia come di un nemico. E notate: quando altri ci abbia fatto del male non volendo, tuttavia il risentimento che