Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2607

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[p. 331 modifica] a principio, non si possa neanche investigare la loro prima origine e forma e natura ec. ec. (10 agosto 1822). [p. 332 modifica]


*   Cosí tosto come il bambino è nato, convien che la madre che in quel punto lo mette al mondo, lo consoli, accheti il suo pianto, e gli alleggerisca il peso di quell’esistenza che gli dà. E l’uno de’ principali uffizi de’ buoni genitori nella fanciullezza e nella prima gioventú de’ loro figliuoli, si è quello di consolarli, d’incoraggiarli alla vita; perciocché i dolori e i mali e le passioni riescono in quell’età molto piú gravi, che non a quelli che per lunga esperienza, o solamente per esser piú lungo tempo vissuti, sono assuefatti a patire. E in verità conviene che il buon padre e la buona madre, studiandosi di racconsolare i loro figliuoli, emendino alla meglio, ed alleggeriscano il danno che loro hanno fatto col procrearli. Per Dio! perché dunque nasce l’uomo? e perché genera? per poi racconsolar quelli che ha generati del medesimo essere stati generati? (13 agosto 1822).