Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/364

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[p. 419 modifica] non dalla natura), la regola dei costumi addiviene tanto variabile e tanto incerta quanto la regola della fede? Essai ec., poco sotto al luogo citato nel pensiero precedente.


*   Ogni uomo ha diritto di giudicare di per se stesso, e la diversità delle opinioni è tanto naturale quanto la diversità de’ gusti. Dott. Middleton Introductory Discourse to a free Enquiry into the miraculous powers. (Discorso preliminare alla libera disquisizione sopra i poteri miracolosi), p. 38. [p. 420 modifica]*   Quegli stessi che credono grave, o maggiore che non è, ogni leggera malattia che loro sopravviene, caduti in qualche malattia grave o mortale la credono leggera o minore che non è. E la cagione d’ambedue le cose è la codardia che gli sforza a temere dove non è timore e a sperare dove non è speranza.


*   La filosofia e la natura de’ tempi e della vita presente s’ha per capital nemica della religione, ed è vero. Contuttociò, se l’uomo doveva esser filosofo, far della ragione quell’uso che ora ne fa, conoscere tutto quello che ora conosce, e generalmente s’egli doveva vivere come ora vive, e se i tempi dovevano essere quali ora sono, o il sistema della natura e delle cose è totalmente assurdo e contraddittorio, o bisogna necessariamente ammettere una religione. Perché, se l’uomo doveva essere inevitabilmente infelice, come ora accade, ne