Piangea la terra, e con sospiri al cielo
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XV
Piangea la terra, e con sospiri al cielo
gli occhi alzando, gridava: — O sommo Giove,
se tutto il tuo poter, tutte tue prove
4chiuder ti piacque in un sì nobil velo,
a che cerchi, movendo or caldo or gelo,
da me partirle, e dimostrarle altrove?
qual ira, Signor mio, nel cor ti piove,
8che hai già posto in oblio l’antico zelo?
Se, per ornar la tua stellata corte,
voglia ti spinge a non curar miei danni,
11che, amando sé, poco d’altrui si dole,
quando fia che virtù mi venga in sòrte,
vedendosi spogliar pur ’nanzi gli anni
14e lassar cieca me, senza il mio sole? —