Poesie (Campanella, 1938)/Poesie postume/III. I Canti del carcere/20. Sonetto fatto in lode di tre fratelli di Ponzio

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20. Sonetto fatto in lode di tre fratelli di Ponzio

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20. Sonetto fatto in lode di tre fratelli di Ponzio
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Sonetto fatto in lode di tre fratelli di Ponzio

Valor, Senno, Bontate io adoro in cielo,
che fanno in tre persone una sostanza,
ond’ho l’amar, il saper, la possanza,
quanto dell’esser mio velo e revelo.
L’altra, c’ho in terra con simile stelo,
ond’ho la vita, gli atti e la speranza,
è la trina ponziana fratellanza
per valor grande, per senno e buon zelo.
Ferrante con Dionigi e Pietro fanno
un composto d’amor saggio e possente;
ed io sto in mezzo a ciò che ponno e sanno.
Taccia de’ Gerion l’antica gente;
ch’or le tre ierarchie mirando stanno
la lor sembianza con l’Omnipotente.