Poesie (Campanella, 1938)/Scelta di alcune poesie di Settimontano Squilla/66. A Dio

Da Wikisource.
66. A Dio

../65. Orazione a Dio ../67. Ad Annibale Caracciolo, detto Niblo, scrittor d'egloche IncludiIntestazione 22 luglio 2022 75% Da definire

Scelta di alcune poesie di Settimontano Squilla - 65. Orazione a Dio Scelta di alcune poesie di Settimontano Squilla - 67. Ad Annibale Caracciolo, detto Niblo, scrittor d'egloche
[p. 110 modifica]

66

A Dio

Come vuoi ch’a buon porto io mi conduca,
se de’ compagni dati io veggio a prova
altri infedeli, e chi fede ha, si trova
che senno in lui pochissimo riluca? 1.
E ’l fido e saggio, come lepre in buca,
timor nasconde, o fugge, e non mi giova;
e, se l’audacia in tal virtú si cova,
cattivitá ed inopia le manuca.
L’onor tuo, l’util mio, la ragion sprezza
vaneggi ante l’aiuto 2, che m’invii,
per cui m’annunzi libertá e grandezza.
Credo e farò, se gli empi vòi far pii:
ma vorrei, per alzarmi a tanta altezza,
ch’io m’intuassi, come tu t’immii 3.

1. Gli amici o sono infedeli o di poco senno; e se hanno l’uno e l’altro, sono timidi; e se sono fedeli, savi e coraggiosi, sono incarcerati e poveri. Così furono tutti gli amici dell’autore, che guastarono ogni suo pensier grande.

2. Questo aiuto è uno, che predisse a lui le cose come messo da Dio, se bene ingannato dal demonio.

3. Questo verso è dantesco, e molto a proposito per la scambievole penetrazione di Dio con esso noi.