Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/CXII

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CXII

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CXI CXIII

 
Ben ti puoi rallegrare, alma Fiorenza,
s’ogni cosa a disegno ti succede
a tempo meglio, e, misero a chi ’l crede,
che chi può comandar voglia licenza.

Brighe a contanti, angoscia e vïolenza,
odî, cominazioni a chi possiede,
e s’altri alfin che noi non ci provede,
faren del senno poca sperïenza.

Ma che rilieva? A trïunfare abbiamo.
Chi vorrà meglio o più util ripari,
se ’l mal si sta, come stat’è molt’anni?

Chi mette il senno e chi mette i danari.
Qui si concluda, e così la ’ntendiamo,
ch’a chi s’aniega ognun gli serbi i panni.