cantastoria Quando morto sarà quell'eremita Intestazione 11 settembre 2008 75% canti
 |
Questo testo è completo. | |
<dc:title> Quando morto sarà quell'eremita </dc:title> <dc:creator opt:role="aut"></dc:creator> <dc:date></dc:date> <dc:subject>canti</dc:subject> <dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights> <dc:rights>GFDL</dc:rights> <dc:relation></dc:relation> <dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Quando_morto_sar%C3%A0_quell%27eremita&oldid=-</dc:identifier> <dc:revisiondatestamp>20200402160723</dc:revisiondatestamp> //it.wikisource.org/w/index.php?title=Quando_morto_sar%C3%A0_quell%27eremita&oldid=- 20200402160723
Quando morto sarà quell'eremita
del cavaliere Vincenzo Martini
la camorra sarà bell'e fenita
di sfruttà l'operai e i contadini;
quando non dirrà più che c'è bandita
la morte non si paga coi quattrini:
quando la salma sua sarà sepolta
rideranno anche i lecci della porta!
