XVI. L’Italia è una
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25 marzo 2024
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<dc:title> Ricordi delle Alpi </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Baccio Emanuele Maineri</dc:creator>
<dc:date>1878</dc:date>
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Ricordi delle Alpi - XVI. L’Italia è una Baccio Emanuele Maineri 1878 Maineri - Ricordi delle Alpi.djvu
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Quando sotto d’un ciel puro, stellato,
Penso ai portenti che l’Eterno aduna,
Odo dagli astri un carme immaculato:
Se poso al margo del turchino mare,
Cui si specchia dal ciel placida luna.
Parmi soave voce d’ascoltare:
Se mormora tra’fiori un zeffiretto,
Quando del maggio il dì lieto s’imbruna,
T’ascolto gorgheggiar, bell’uccelletto:
Se spunta il sole, e l’infuocato raggio
Scende per indorar l’ampia laguna;
Sull’onda parmi udir: «Cessi’l servaggio,
Se poi contemplo l’immortale scoglio,
Dove delle virtù non manca alcuna,
Un grido parmi udire: «Al Campidoglio!
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Se sul marmo dei prodi alla preghiera
Il sacro bronzo i valorosi aduna,
Ascolto dalla fossa dei Bandiera:
Se un esule sospira e, in sua favella,
Chiede dal cielo una miglior fortuna,
Un grido si fa udire da una stella:
Se un legno spiega tricolor bandiera
Pel mare d’Adria nella notte bruna,
S’ode intuonar dal picco di Caprera:
Se in Santa Croce sopra i monumenti
Una donna d’Italia i fior raduna,
Del Dante parmi udir gravi i concenti:
Se il mio dolente cor vive in disio
Per gente, che osteggiar sa rea fortuna,
Oda parlar dagli astri il figlio mio:
Una salva d’applausi coperse le ultime parole di Tonio, che forse di sua vita non ottenne mai si compìto trionfo: si accozzarono [p. 152 modifica ]
i bicchieri, alla salute d’Italia e.... del gobbo, mentre il tamburo chiamava raucamente i militi alla partenza. — Una mezz’ora dopo, la quiete era tornata nell’osteria, e nell’umile terricciuola tutto era silenzio e obblio....
Note
↑ Salvatore Brunetti, poesie.