Rime (Michelangelo)/104. Colui che fece, e non di cosa alcuna

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104. Colui che fece, e non di cosa alcuna

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104. Colui che fece, e non di cosa alcuna
103. Ogni van chiuso, ogni coperto loco 105. Non vider gli occhi miei cosa mortale
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  Colui che fece, e non di cosa alcuna,
il tempo, che non era anzi a nessuno,
ne fe’ d’un due e diè ’l sol alto all’uno,
all’altro assai più presso diè la luna.
  Onde ’l caso, la sorte e la fortuna5
in un momento nacquer di ciascuno;
e a me consegnaro il tempo bruno,
come a simil nel parto e nella cuna.

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  E come quel che contrafà se stesso,
quando è ben notte, più buio esser suole,10
ond’io di far ben mal m’affliggo e lagno.
  Pur mi consola assai l’esser concesso
far giorno chiar mia oscura notte al sole
che a voi fu dato al nascer per compagno.