Rime (Michelangelo)/95. Rendete agli occhi mei, o fonte o fiume

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95. Rendete agli occhi mei, o fonte o fiume

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95. Rendete agli occhi mei, o fonte o fiume
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  Rendete agli occhi mei, o fonte o fiume,
l’onde della non vostra e salda vena,
che più v’innalza e cresce, e con più lena
che non è ’l vostro natural costume.
  E tu, folt’aïr, che ’l celeste lume5
tempri a’ trist’occhi, de’ sospir mie piena,
rendigli al cor mie lasso e rasserena
tua scura faccia al mie visivo acume.
  Renda la terra i passi alle mie piante,
c’ancor l’erba germugli che gli è tolta,10
e ’l suono eco, già sorda a’ mie lamenti;
  gli sguardi agli occhi mie tuo luce sante,
ch’i’ possa altra bellezza un’altra volta
amar, po’ che di me non ti contenti.