Rime (Angiolieri)/LIX - Qual uomo vuol purgar le sue peccata

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LIX - Qual uomo vuol purgar le sue peccata

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Cecco Angiolieri - Rime (XIII secolo)
LIX - Qual uomo vuol purgar le sue peccata
LVIII - Sed i’ fossi costretto di pigliare LX - Io combattei con Amor ed hol morto

 
     Qual uomo vuol purgar le sue peccata, 
sed e’ n’avesse quanti n’ebbe Giuda, 
faccia pur sì, ched egli abbia una druda, 
la qual sia d’un altr’uomo ’nnamorata. 
     5Se non gli secca ’l cuor e la curata, 
mostrandosi di lui cotanto cruda, 
ch’e’ mi sia dato d’una spada gnuda, 
che pur allotta allotta sia arrotata. 
     Potrebbono già dir: – Tu come ’l sai? – 
10I’ li rispondarei che l’ho provato, 
ché per la mia sciagura una n’amai  
     la qual ha il cor d’un altro sì piagato, 
che mi facea trar più rata e più guai, 
che non fa l’uom quand’è verrucolato.