Rime varie (Alfieri, 1903)/CLXXI. Tenace forza di robusta fibra

Da Wikisource.
CLXXI (1786). Tenace forza di robusta fibra

../CLXX. Donna l'amato destrier nostro il Fido ../CLXXII. Fra queste antiche oscure selve mute IncludiIntestazione 9 giugno 2022 100% Da definire

CLXXI (1786). Tenace forza di robusta fibra
CLXX. Donna l'amato destrier nostro il Fido CLXXII. Fra queste antiche oscure selve mute

[p. 113 modifica]

CLXXI (1786).

Tenace forza di robusta fibra
Fa che il nostro destrier pugna con Morte
Sì, ch’ella in lui sua falce indarno vibra;
E mie speranze, o donna, or son risorte.

Su i già tremuli piè meglio ei si libra;
Il capo, par che meno peso or porte;
E poichè il dissanguarlo non lo sfibra,
Fia mestier che salute al fin gli apporte.

Già il veggo io già, fin del bel Reno all’onde,
Cacciar per questo lieto immenso piano
Morte, che innanzi al suo volar si asconde:

Già baldo il veggo ritornato e sano,
Meco aspettare, alle novelle fronde,
Il dolce impero di tua bianca mano.