Rime varie (Alfieri, 1912)/CLXXXII. Desidera che la morte lo colga insieme con la sua donna
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Vittorio Alfieri - Rime varie (1776-1799)
CLXXXII. Desidera che la morte lo colga insieme con la sua donna
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CLXXXII.1
Desidera che la morte lo colga insieme con la sua donna.
Donna, s’io sol di me cura prendessi,
Pur di sottrarmi ai dí solinghi pago,
Forse avverría che voti al Ciel porgessi,
4 Di premorirti ardentemente vago.
Ma quando (ove tu a me sopravvivessi)
Quella tua vita entro al futuro indágo,2
Tremendi allor mi fa di Cloto i messi3
8 La tua dolente scompagnata immago.
Vogl’io perciò ver l’alte sfere il volo
Vederti sciorre, ed io quaggiú senz’alma
11 Restar piangendo, orribilmente solo?
Morte di un sol di noi non avrà palma;4
D’entrambi a un tempo a lei daralla il duolo:
14 Sola un’anima siam, sola una salma.
Note