Sigaro

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Giovanni Prati

Olindo Malagodi 1876 Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu sonetti Sigaro Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Aura di ciel Quel dí
Questo testo fa parte della raccolta XIII. Da 'Psiche'
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XC

SIGARO

Bruno sigaro mio, che mi circondi
della tua bianca nuvola odorosa,
mentr’io col mio pensier vo senza posa
pellegrin da la turba in altri mondi;
me, cui punge il desio de’ vagabondi,
tu segui in terra e in mar quant’è la rosa
de’venti; e meco or questa or quella cesa
frughi, o l’immenso mio tedio secondi.
E se in vane querele i’ mi consumo,
tu m’avverti, fumando, a non crucciarmi,
però che tutto su la terra è fumo.
E alfin, non che viltá ti trascolori,
brilli al gran passo. Ond’io ti lodo in carmi,
picciolo stoico, che, brillando, muori.