Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/595: differenze tra le versioni

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;Mirrhina: 0 soavissimo tu figlioletto d'un male et cattivo padre, hor ch'io ti voglio basciare ò dolcissimo con questa tua mamma.
;Mirrhina: 0 soavissimo tu figlioletto d’un male et cattivo padre, hor ch’io ti voglio basciare ò dolcissimo con questa tua mamma.
;Lisistrata: Cbe fai cosi misera tu? obedisci à le altre donne. mi dai dolore.
;Lisistrata: Cbe fai cosi misera tu? obedisci à le altre donne. mi dai dolore.
;Cinesia: Costei mi noia.
;Cinesia: Costei mi noia.
;Mirrhina: Non mi toccare,che quelle cose che sonno in casa et mie et tue, pegioremente le tratti.
;Mirrhina: Non mi toccare,che quelle cose che sonno in casa et mie et tue, pegioremente le tratti.
;Cinesia: Poco n'hò io cura di quelle.
;Cinesia: Poco n’hò io cura di quelle.
;Mirrhina: Hai poca cura de la casa strassinata da le galine?
;Mirrhina: Hai poca cura de la casa strassinata da le galine?
;Cinesia: Per Giove le cose sacre di Venere non sono celebrate da me con teco per tanto tempo, non venirai?
;Cinesia: Per Giove le cose sacre di Venere non sono celebrate da me con teco per tanto tempo, non venirai?
;Mirrhina: Non per Giove, nò in verità, se non sarete riconciliatim et cessarete da la guerra.
;Mirrhina: Non per Giove, nò in verità, se non sarete riconciliatim et cessarete da la guerra.
;Cinesia: Dunq; se gli parerà, anchora io v'anderò, e certo lo ho giurato. di gratia sta un poco meco per un pezzetto.
;Cinesia: Dunq; se gli parerà, anchora io v’anderò, e certo lo ho giurato. di gratia sta un poco meco per un pezzetto.
;Mirrhina: Per certo non voglio, non dimeno mai dirò ch'io non t'ami.
;Mirrhina: Per certo non voglio, non dimeno mai dirò ch’io non t’ami.
;Cinesia: Tu mi ami? perche dunque non vuoi esser meco Mirrinetta mia?
;Cinesia: Tu mi ami? perche dunque non vuoi esser meco Mirrinetta mia?
;Mirrhina: 0 che sei da sprezzare cò 'l fantolino.
;Mirrhina: 0 che sei da sprezzare cò ’l fantolino.
;Cinesia: Non per Giove. ma portalo à casa ò matta, eccoti il fantolino nati à i piedi, et tu non voi star meco?
;Cinesia: Non per Giove. ma portalo à casa ò matta, eccoti il fantolino nati à i piedi, et tu non voi star meco?
;Mirrhina: Qual è quel tristo che facesse questo?
;Mirrhina: Qual è quel tristo che facesse questo?
;Cinesia: Dove è questo bello di Pan.
;Cinesia: Dove è questo bello di Pan.
;Mirrhina: In che modo anderia su io casta e pura ne la rocca?
;Mirrhina: In che modo anderia su io casta e pura ne la rocca?
;Cinesia: Benissimamente per Dio lavata cò l'horologio da l'aqua.
;Cinesia: Benissimamente per Dio lavata cò l’horologio da l’aqua.
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Versione delle 09:00, 8 dic 2011

Mirrhina
0 soavissimo tu figlioletto d’un male et cattivo padre, hor ch’io ti voglio basciare ò dolcissimo con questa tua mamma.
Lisistrata
Cbe fai cosi misera tu? obedisci à le altre donne. mi dai dolore.
Cinesia
Costei mi noia.
Mirrhina
Non mi toccare,che quelle cose che sonno in casa et mie et tue, pegioremente le tratti.
Cinesia
Poco n’hò io cura di quelle.
Mirrhina
Hai poca cura de la casa strassinata da le galine?
Cinesia
Per Giove le cose sacre di Venere non sono celebrate da me con teco per tanto tempo, non venirai?
Mirrhina
Non per Giove, nò in verità, se non sarete riconciliatim et cessarete da la guerra.
Cinesia
Dunq; se gli parerà, anchora io v’anderò, e certo lo ho giurato. di gratia sta un poco meco per un pezzetto.
Mirrhina
Per certo non voglio, non dimeno mai dirò ch’io non t’ami.
Cinesia
Tu mi ami? perche dunque non vuoi esser meco Mirrinetta mia?
Mirrhina
0 che sei da sprezzare cò ’l fantolino.
Cinesia
Non per Giove. ma portalo à casa ò matta, eccoti il fantolino nati à i piedi, et tu non voi star meco?
Mirrhina
Qual è quel tristo che facesse questo?
Cinesia
Dove è questo bello di Pan.
Mirrhina
In che modo anderia su io casta e pura ne la rocca?
Cinesia
Benissimamente per Dio lavata cò l’horologio da l’aqua.

37,2,Lagrande