Pagina:Memorie storiche della città e marchesato di Ceva.djvu/379: differenze tra le versioni
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Vendita fatta da Guglielmo di Battifollo a favore di Michelone figlio d'Oberto di Scagnello della giurisdizione, signoria ecc., del castello e luogo di Scagnello a favore di Antonio figlio d'Oberto e Marchetto figlio di Guglielmo di Scagnello della parte spettatagli del castello e luogo di Scagnello per L. 2250 di Genova ai 28 maggio 1341. Donazione ed infeudazione fatta dal Re Ludovico di Francia , a favore di Franceschino ed Emmanuele fratelli dei marchesi di Geva del titolo del marchesato di Ceva e ragioni, come pure del castello e luogo di Sale per essi e discendenti maschi e successori capaci ai 27 dicembre 1451. Procura di Dorino dei marchesi di Ceva per prendere inve&titura dal Re di Francia Delfino di Vienna del feudo di Sale col ricorso di Manuele dei marchesi di Ceva, consignore di Sale, per rinvestitura della parte spetlantegli in Sale, e due parti del molino acquistate da Franceschino e Dorino suoi fratelli, 9 gennaio 1466. Hofti altri documenti vi sarebbero che si tralasciano per brevità. A. B.