Pagina:Amori (Savioli).djvu/133: differenze tra le versioni
m Ha protetto "Pagina:Amori (Savioli).djvu/133": Bot: protezione pagine rilette ([edit=autoconfirmed] (infinito) [move=autoconfirmed] (infinito)) |
m edit di RigaIntestazione |
||
Intestazione (non inclusa): | Intestazione (non inclusa): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{RigaIntestazione||{{RiAS|124}}|}} |
Versione delle 16:35, 12 ago 2012
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
124 |
Felice Iddio! tu immemore
Della tua pena antica
Godi gli Odrisii talami
Colla rapita amica;
Io qui languisco. Oh ferrea
Speme, che indarno invoco!
Ahi te non soli escludono
I regni atri del foco.
Ma già dal cupo oceano
L’Alba i destrier conduce,
Ed importuna accelera
Su i mali miei la luce.
Se ai raggi incerti e languidi
L’occhio fedel non erra,
Ossa insepolte aggravano
Quest’esecrata terra.