Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/10: differenze tra le versioni

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litri 0,274, il ''Sextarius'' a litri 0,547. La differenza che si trova nelle misure superiori a queste dipende dal differente numero di ''Sextarii'' che entrò a formare ciascuna di esse: il ''Modius'' dei grani con 16 ''Sextarii'' corrisponde a litri 8,754; mentre il ''Congius'' dei liquidi di soli 6 ''Sextarii'' contiene litri 3,283, quindi la ''Urna'' litri 13,13 l’''Amphora'' o ''Cadus'' litri 26,26, infine il ''Culeus'' litri 525,27{{Nota separata|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/69|6}}.
litri 0,274, il ''Sextarius'' a litri 0,547. La differenza che si trova nelle misure superiori a queste dipende dal differente numero di ''Sextarii'' che entrò a formare ciascuna di esse: il ''Modius'' dei grani con 16 ''Sextarii'' corrisponde a litri 8,754; mentre il ''Congius'' dei liquidi di soli 6 ''Sextarii'' contiene litri 3,283, quindi la ''Urna'' litri 13,13 l’''Amphora'' o ''Cadus'' litri 26,26, infine il ''Culeus'' litri 525,27{{Nota separata|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/69|6}}.


§ 2. La base di queste misure era il peso. È bensì vero che il ''Quadrantal'' od ''Amphora''{{Nota separata|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/69|7}} dovea essere un recipiente che avesse la capacità di un piede cubico{{Nota separata|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/69|8|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/70|8}}, ma una volta che si introdusse il sistema di verificare queste misure col peso dell’acqua, del vino, dell’olio e così via, e una volta che si comprese quale difficoltà vi fosse nel verificare le minori suddivisioni mediante le misure di lunghezza, era naturale che il peso diventasse la norma generale per guarentirsi della esattezza delle misure di capacità. Quindi è, che sebbene gli antichi definissero il ''Quadrantal'' o Κθραμιον{{greco}}. come un vaso della contenenza di un piede cubico ed indicassero persino il modo col quale andava costruito{{Nota separata|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/70|9}}, si ebbe però cura di stabilire il peso esatto dei contenuto, cosi di questa, come dell’altre misure, e col plebiscito Siliano venne
§ 2. La base di queste misure era il peso. È bensì vero che il ''Quadrantal'' od ''Amphora''{{Nota separata|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/69|7}} dovea essere un recipiente che avesse la capacità di un piede cubico{{Nota separata|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/69|8|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/70|8}}, ma una volta che si introdusse il sistema di verificare queste misure col peso dell’acqua, del vino, dell’olio e così via, e una volta che si comprese quale difficoltà vi fosse nel verificare le minori suddivisioni mediante le misure di lunghezza, era naturale che il peso diventasse la norma generale per guarentirsi della esattezza delle misure di capacità. Quindi è, che sebbene gli antichi definissero il ''Quadrantal'' o Κεράμιον. come un vaso della contenenza di un piede cubico ed indicassero persino il modo col quale andava costruito{{Nota separata|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/70|9}}, si ebbe però cura di stabilire il peso esatto dei contenuto, cosi di questa, come dell’altre misure, e col plebiscito Siliano venne
sanzionato: ­­«ex ponderibus publicis, quibus hac tempestate populus oetier solet , uti coequator se (''sine'') dulo malo, uti quadrantal vini octoginta pondo siet, congius vini decem pondo siet, sex sextari congius siet vini, IIL sextari quadrantal siet vini — sedecinque librari in medio sient{{Nota separata|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/70|10}}.» Conferma, oltre a parecchie altre testimonianze, questo fatto il cosi detto Congio Farnese, dove la iscrizione, {{Pt|oltrec-|oltrechè}}
sanzionato: ­­«ex ponderibus publicis, quibus hac tempestate populus oetier solet , uti coequator se (''sine'') dulo malo, uti quadrantal vini octoginta pondo siet, congius vini decem pondo siet, sex sextari congius siet vini, IIL sextari quadrantal siet vini — sedecinque librari in medio sient{{Nota separata|Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/70|10}}.» Conferma, oltre a parecchie altre testimonianze, questo fatto il cosi detto Congio Farnese, dove la iscrizione, {{Pt|oltrec-|oltrechè}}

Versione delle 20:02, 26 mar 2013

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litri 0,274, il Sextarius a litri 0,547. La differenza che si trova nelle misure superiori a queste dipende dal differente numero di Sextarii che entrò a formare ciascuna di esse: il Modius dei grani con 16 Sextarii corrisponde a litri 8,754; mentre il Congius dei liquidi di soli 6 Sextarii contiene litri 3,283, quindi la Urna litri 13,13 l’Amphora o Cadus litri 26,26, infine il Culeus litri 525,276.

§ 2. La base di queste misure era il peso. È bensì vero che il Quadrantal od Amphora7 dovea essere un recipiente che avesse la capacità di un piede cubico8, ma una volta che si introdusse il sistema di verificare queste misure col peso dell’acqua, del vino, dell’olio e così via, e una volta che si comprese quale difficoltà vi fosse nel verificare le minori suddivisioni mediante le misure di lunghezza, era naturale che il peso diventasse la norma generale per guarentirsi della esattezza delle misure di capacità. Quindi è, che sebbene gli antichi definissero il Quadrantal o Κεράμιον. come un vaso della contenenza di un piede cubico ed indicassero persino il modo col quale andava costruito9, si ebbe però cura di stabilire il peso esatto dei contenuto, cosi di questa, come dell’altre misure, e col plebiscito Siliano venne sanzionato: ­­«ex ponderibus publicis, quibus hac tempestate populus oetier solet , uti coequator se (sine) dulo malo, uti quadrantal vini octoginta pondo siet, congius vini decem pondo siet, sex sextari congius siet vini, IIL sextari quadrantal siet vini — sedecinque librari in medio sient10.» Conferma, oltre a parecchie altre testimonianze, questo fatto il cosi detto Congio Farnese, dove la iscrizione, oltrec-