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cioè da quella montagna venne uno impeto di vento, o vero parimula, secondo li volgari, ''E percosse del legno il primo canto''; cioè del legno nel quale erano. ''Tre volte il fe girar''; cioè lo legno, ''con tutte l'acque''; cioè con l'acque d’intorno che giravano, ''Alla quarta''; cioè volta, ''levar la poppa''; cioè l’ultima parte del legno, ''in suso''; cioè verso lo cielo, ''E la prora ire in giù''; cioè la parte dinanzi, in verso lo fondo del mare, ''com'altrui piacque''; cioè come piacque a Dio; ma, perchè nol conobbe, non lo nomina, ''In fin che il mar fu sopra noi richiuso''; e così appare che il legno e li uomini fossono sommersi nel mare. E qui finisce il {{sc|xxvi}} canto, e comincia il {{sc|xxvii}} canto. |
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121-142] commento C85 |
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cioè da quella montagna venne uno impeto di vento, o vero pari- |
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inula, secondo li volgari, E percosse del legno il primo canto; cioè |
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del legno nel quale erano. Tre volte il fe girar; cioè lo legno, con |
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tutte Vacque; cioè con Tacque d’intorno che giravano, Alla quarta; |
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cioè volta, levar la poppa; cioè l’ultima parte del legno, in suso; |
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cioè verso lo cielo, E la p'ora ire in giù; cioè la parte dinanzi, in |
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verso lo fondo del mare, com'altrui piacque; cioè come piacque a |
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Dio; ma, perchè noi conobbe, non lo nomina, In fin che il mar fu |
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sopra noi richiuso; e così appare che il legno e li uomini Tossono |
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sommersi nel mare. E qui finisce il xxvi canto, e comincia il xxvn |
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Versione delle 17:06, 1 feb 2014
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| [v. 121-142] | c o m m e n t o | 685 |
cioè da quella montagna venne uno impeto di vento, o vero parimula, secondo li volgari, E percosse del legno il primo canto; cioè del legno nel quale erano. Tre volte il fe girar; cioè lo legno, con tutte l'acque; cioè con l'acque d’intorno che giravano, Alla quarta; cioè volta, levar la poppa; cioè l’ultima parte del legno, in suso; cioè verso lo cielo, E la prora ire in giù; cioè la parte dinanzi, in verso lo fondo del mare, com'altrui piacque; cioè come piacque a Dio; ma, perchè nol conobbe, non lo nomina, In fin che il mar fu sopra noi richiuso; e così appare che il legno e li uomini fossono sommersi nel mare. E qui finisce il xxvi canto, e comincia il xxvii canto.