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CAPITOLO XLVI.



Della maniera stravagante con cui fu incantato don Chisciotte della Mancia, con altri celebri avvenimenti.



T

rovandosi don Chisciotte sbarazzato da tanti litigi, siccome pure lo scudiere da’ suoi, trovò ben fatto di proseguir l’incominciato suo viaggio, per metter fine alla grande avventura a cui era stato prescelto. Si pose dunque ginocchioni dinanzi a Dorotea, la quale non gli permise che proferisse parola sino a tanto che non si fosse rizzato in piedi; ed egli per obbedirla si alzò e le disse:

— È comune proverbio, o bella signora, che la diligenza scaccia la mala ventura; ed in molti e gravi affari mostrò la sperienza che la sollecitudine del negoziante guida a buon termine il piato dubbioso. Non può aversi maggior prova di questa verità quanto in fatto di guerra, dove la straordinaria celerità previene i disegni dell’inimico, ed accelera la vittoria prima che la parte avversaria si