La causalità come struttura grammaticale nell'ultimo Wittgenstein: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 22: Riga 22:
| Lingua originale del testo =
| Lingua originale del testo =
| Nome e cognome del relatore = Paolo Spinicci
| Nome e cognome del relatore = Paolo Spinicci
| URL della versione cartacea a fronte =
| Progetto = Tesi
| Progetto = Tesi
}}
}}

Versione delle 17:35, 22 giu 2015

Michele Lavazza

2014 C Tesi La causalità come struttura grammaticale nell'ultimo Wittgenstein Università degli Studi di Milano Facoltà di Studi Umanistici Corso di Laurea in Filosofia Paolo Spinicci Intestazione 25 febbraio 2015 75% Tesi universitarie

Questo testo fa parte del "Progetto Tesi". Premi sull'icona per saperne di più.
Università degli Studi di Milano
Facoltà di Studi Umanistici
Corso di Laurea in Filosofia
Relatore: Paolo Spinicci
Anno accademico 2013 – 2014

¿Si es costumbre en este reino

prender uno cada día

y hacerle príncipe, y luego

volverle a la torre? Sí,

pues cada día lo veo;

fuerza es hacer mi papel.1


Pedro Calderón de la Barca, La vida es sueño, atto III, scena II.


Indice

Note

  1. «È d'abitudine in questo regno / tirar fuori qualcuno ogni giorno / e farlo principe, e poi / rinchiuderlo di nuovo nella torre? Sì, / poiché lo vedo succedere tutti i giorni; / allora devo recitare la mia parte» (tr. it. dell'autore).