Pagina:Tasso - Aminta, Manuzio, 1590.djvu/62: differenze tra le versioni

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Versione delle 14:48, 10 dic 2016


scena seconda. 53

     Et hor, perche m’auuolgi
     Per i diuerſe ſtrade, e per ſi varij
     Ragionamenti in vano? di che temi?
     Ch’io non m uccida? temi del mio bene.
     Daf.10Non disperar, Aminta,
     Che, s'io lei ben conoſco,
     Sola vergogna fù, non crudeltate,
     Quella, che moſſe Siluia à fuggir via.
     Am.Ohime, che mia ſalute
     15Sarebbe il diſperare,
     Poiche ſol la ſperanza
     È ſtata mia rovina, & anco, ahi laſſo,
     Tenta di germogliar dentr’al mio petto,
     Sol perche io viva: e quale è maggior male
     20De la vita d’un miſero, com’io?
     Daf.Viui miſero, viui
     Ne la miſeria tua: e queſto ſtato
     Sopporta ſol per diuenir felice
     Quando che ſia. fia premio de la speme
     25(Se viuendo, e sperando, ti mantieni)
     Quel, che vedeſti ne la bella ignuda.
     Am.Non pareua ad Amor, e à mia Fortuna,
     Ch’à pien miſero foſſi, s’anco à pieno
     Non m’era dimoſtrato
     30Quel, che m’era negato.
     Ner.Dunque à me pur conuien’eſſer ſinistra
     Cornice d’amariſſima nouella,
     Ò per mai ſempre miſero Montano,


     Et or, perché m’avvolgi
     Per i diuerse strade, e per si varii
     Ragionamenti in vano? di che temi?
     Ch’io non m uccida? temi del mio bene.
     Daf.10Non disperar, Aminta,
     Che, s'io lei ben conosco,
     Sola vergogna fu, non crudeltate,
     Quella, che mosse Silvia a fuggir via.
     Am.Ohimé, che mia salute
     15Sarebbe il disperare,
     Poiché sol la speranza
     È stata mia rovina, ed anco, ahi lasso,
     Tenta di germogliar dentr’al mio petto,
     Sol perché io viva: e quale è maggior male
     20De la vita d’un misero, com’io?
     Daf.Vivi misero, vivi
     Ne la miseria tua: e questo stato
     Sopporta sol per divenir felice
     Quando che sia. Fia premio de la speme
     25(Se vivendo, e sperando, ti mantieni)
     Quel, che vedesti ne la bella ignuda.
     Am.Non pareva ad Amor, e a mia Fortuna,
     Ch’a pien misero fossi, s’anco a pieno
     Non m’era dimostrato
     30Quel, che m’era negato.
     Ner.Dunque a me pur convien’esser sinistra
     Cornice d’amarissima novella,
     O per mai sempre misero Montano,

Qual’