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A chi sa guardare, che melanconia è la domenica in città! È il giorno in cui gli spostati, gli illusi, i vanitosi, sciorinano tutta la loro immensa miseria. |
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Guardavo domenica un ritorno dal Pincio, il meraviglioso giardino da cui si domina mezza Roma, e si godono tramonti che tengono l’anima sospesa. Un numero infinito di carrozzelle pubbliche e automobili — delle prime soprattutto — scende dai larghi viali fiancheggiati di pini e di elci, lungo i maestosi terrazzi, e sfila lentamente per l'interminabile e stretto Corso, già avvolto nell'ombra fredda. Ma tutta quella gente non si è neppure accorta della gloria di sole lasciata lassù. Per delle ore sfilano e sostano le carrozzelle col tassametro, che scatta inesorabilmente: intere famiglie in gran pompa vi si pigiano, apparentemente {{Pt|in-|}} |
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LE DONNE DANNOSE E LE INUTILI
A chi sa guardare, che melanconia è la domenica in città! È il giorno in cui gli spostati, gli illusi, i vanitosi, sciorinano tutta la loro immensa miseria.
Guardavo domenica un ritorno dal Pincio, il meraviglioso giardino da cui si domina mezza Roma, e si godono tramonti che tengono l’anima sospesa. Un numero infinito di carrozzelle pubbliche e automobili — delle prime soprattutto — scende dai larghi viali fiancheggiati di pini e di elci, lungo i maestosi terrazzi, e sfila lentamente per l'interminabile e stretto Corso, già avvolto nell'ombra fredda. Ma tutta quella gente non si è neppure accorta della gloria di sole lasciata lassù. Per delle ore sfilano e sostano le carrozzelle col tassametro, che scatta inesorabilmente: intere famiglie in gran pompa vi si pigiano, apparentemente in-
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