Pagina:Le opere di Galileo Galilei II.djvu/344: differenze tra le versioni

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Quanto alla ''Difesa''<ref>''Difesa'' di {{Sc|Galileo Galilei}}, Nobile Fiorentino, Lettore delle Matematiche nello Studio di Padova, ''Contro alle Calunnie & imposture di Baldessar Capra Milanese, usategli sì nella Considerazione Astronomica sopra la nuova Stella del MDCIIII, come (& assai più) nel publicare nuovamente come sua invenzione la fabrica & gli usi del Compasso Geometrico & Militare, sotto il titolo di Usus & fabrica Circini euiusdam proportionis &c.'' Cum privilegio. In Venetia, MDCVII. Presso Tomaso Baglioni.</ref> non essendo qui il luogo di ripetere o riassumere la storia della vertenza, la quale con ogni desiderabile particolare fu scritta da Galileo stesso, vogliamo soltanto richiamarci a ciò che abbiamo avuto occasione di avvertire in proposito della ''Consideratione Astronomica'' del Capra; per ricordare che la prima parte della ''Difesa'' è contro essa ''Consideratione'', e che alcuni appunti intorno alla Stella nuova, da noi riprodotti tra i frammenti concernenti questo argomento, sembrano contenere materiali che nella occasione presente furono da Galileo adoperati. E per quel che risguarda la nostra riproduzione, ci basterà soggiungere che fu condotta sull’edizione originale, conforme le norme tenute per le ''Operazioni del Compasso''.
Quanto alla ''Difesa''<ref>''Difesa'' di {{Sc|Galileo Galilei}}, Nobile Fiorentino, Lettore delle Matematiche nello Studio di Padova, ''Contro alle Calunnie & imposture di Baldessar Capra Milanese, usategli sì nella Considerazione Astronomica sopra la nuova Stella del MDCIIII, come (& assai più) nel publicare nuovamente come sua invenzione la fabrica & gli usi del Compasso Geometrico & Militare, sotto il titolo di Usus & fabrica Circini euiusdam proportionis &c.'' Cum privilegio. In Venetia, MDCVII. Presso Tomaso Baglioni.</ref> non essendo qui il luogo di ripetere o riassumere la storia della vertenza, la quale con ogni desiderabile particolare fu scritta da Galileo stesso, vogliamo soltanto richiamarci a ciò che abbiamo avuto occasione di avvertire in proposito della ''Consideratione Astronomica'' del Capra; per ricordare che la prima parte della ''Difesa'' è contro essa ''Consideratione'', e che alcuni appunti intorno alla Stella nuova, da noi riprodotti tra i frammenti concernenti questo argomento, sembrano contenere materiali che nella occasione presente furono da Galileo adoperati. E per quel che risguarda la nostra riproduzione, ci basterà soggiungere che fu condotta sull’edizione originale, conforme le norme tenute per le ''Operazioni del Compasso''.

Versione delle 20:21, 2 set 2017


avvertimento. 341


Quanto alla Difesa1 non essendo qui il luogo di ripetere o riassumere la storia della vertenza, la quale con ogni desiderabile particolare fu scritta da Galileo stesso, vogliamo soltanto richiamarci a ciò che abbiamo avuto occasione di avvertire in proposito della Consideratione Astronomica del Capra; per ricordare che la prima parte della Difesa è contro essa Consideratione, e che alcuni appunti intorno alla Stella nuova, da noi riprodotti tra i frammenti concernenti questo argomento, sembrano contenere materiali che nella occasione presente furono da Galileo adoperati. E per quel che risguarda la nostra riproduzione, ci basterà soggiungere che fu condotta sull’edizione originale, conforme le norme tenute per le Operazioni del Compasso.

  1. Difesa di Galileo Galilei, Nobile Fiorentino, Lettore delle Matematiche nello Studio di Padova, Contro alle Calunnie & imposture di Baldessar Capra Milanese, usategli sì nella Considerazione Astronomica sopra la nuova Stella del MDCIIII, come (& assai più) nel publicare nuovamente come sua invenzione la fabrica & gli usi del Compasso Geometrico & Militare, sotto il titolo di Usus & fabrica Circini euiusdam proportionis &c. Cum privilegio. In Venetia, MDCVII. Presso Tomaso Baglioni.