Morte non più: dall'arco tuo fatale: differenze tra le versioni
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Versione delle 18:09, 14 set 2018
Questo testo è completo, ma ancora da rileggere. |
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gio. Battista Catena
II1
Morte non più: dall’arco tuo fatale
Restò colpito un volto il più perfetto.
Non feristi giammai più nobil petto,
Or che dal Mondo hai tolta Alma reale.
5Morta è colei, che non parea mortale,
Poichè da’ lumi angelico intelletto
Traspariva così, che umano affetto
Non era premio a sue virtudi eguale.
Come presto la miro infra le stelle,
10Or che il gran varco a sua bell’Alma aperse
Colpo inuman, ch’ogni gran pianta svelle!
Degl’occhi il pianto in sangue si converse,
Così fiero è il mio duolo, Anime belle,
Il Cielorevide colpo, e lo sofferse?
- ↑ In morte della Duchessa di Bracciano.