Pagina:Tozzi - Giovani, Treves, 1920.djvu/38: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Luigi62 (discussione | contributi)
Tux 92 (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
un suo podere; mentre la madre era una buona donna molto religiosa; una donna grossa e sempre con un velo nero sopra i capelli, appuntato con uno spillo che forse aveva più anni di lei.
un suo podere; mentre la madre era una buona donna molto religiosa; una donna grossa e sempre con un velo nero sopra i capelli, appuntato con uno spillo che forse aveva più anni di lei.


Benedetto aveva finito tutte le elementari; e, non avendo bisogno di lavorare, passava le giornate addirittura senza far niente; alzandosi molto tardi, quando la madre gli aveva portato a letto il caffè; chiacchierando con il medico e l’arciprete, con i quali andava anche a caccia. Se no, si sdraiava sul murello della, strada che è per entrare in Chiusdino; appoggiando la schiena, perciò, alla prima casa del paese da dove comincia il murello sempre più alto di mano in mano che la strada sale fino a una ventina di metri. E sdraiato a quel modo, egli vedeva le vetture e le persone che venivano arrampicandosi per l’erta. Mentre, sotto il murello, vedeva i castagneti, qualche podere, e le case abbarbicate su la pietra a picco.
Benedetto aveva finito tutte le elementari; e, non avendo bisogno di lavorare, passava le giornate addirittura senza far niente; alzandosi molto tardi, quando la madre gli aveva portato a letto il caffè; chiacchierando con il medico e l’arciprete, con i quali andava anche a caccia. Se no, si sdraiava sul murello della strada che è per entrare in Chiusdino; appoggiando la schiena, perciò, alla prima casa del paese da dove comincia il murello sempre più alto di mano in mano che la strada sale fino a una ventina di metri. E sdraiato a quel modo, egli vedeva le vetture e le persone che venivano arrampicandosi per l’erta. Mentre, sotto il murello, vedeva i castagneti, qualche podere, e le case abbarbicate su la pietra a picco.


Egli era vantato per il più elegante del paese: quello che non avrebbe tenuto una giornata intera le scarpe polverose, quello che aveva, non sì sa come, le mani sempre pulite e le unghie corte. Le signorine, quando gli passavano {{Pt|ac-|}}
Egli era vantato per il più elegante del paese: quello che non avrebbe tenuto una giornata intera le scarpe polverose, quello che aveva, non sì sa come, le mani sempre pulite e le unghie corte. Le signorine, quando gli passavano {{Pt|ac-|}}

Versione delle 17:59, 20 dic 2018


pittori 31

un suo podere; mentre la madre era una buona donna molto religiosa; una donna grossa e sempre con un velo nero sopra i capelli, appuntato con uno spillo che forse aveva più anni di lei.

Benedetto aveva finito tutte le elementari; e, non avendo bisogno di lavorare, passava le giornate addirittura senza far niente; alzandosi molto tardi, quando la madre gli aveva portato a letto il caffè; chiacchierando con il medico e l’arciprete, con i quali andava anche a caccia. Se no, si sdraiava sul murello della strada che è per entrare in Chiusdino; appoggiando la schiena, perciò, alla prima casa del paese da dove comincia il murello sempre più alto di mano in mano che la strada sale fino a una ventina di metri. E sdraiato a quel modo, egli vedeva le vetture e le persone che venivano arrampicandosi per l’erta. Mentre, sotto il murello, vedeva i castagneti, qualche podere, e le case abbarbicate su la pietra a picco.

Egli era vantato per il più elegante del paese: quello che non avrebbe tenuto una giornata intera le scarpe polverose, quello che aveva, non sì sa come, le mani sempre pulite e le unghie corte. Le signorine, quando gli passavano ac-