Pagina:Della geografia di Strabone libri XVII volume 1.djvu/72: differenze tra le versioni

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{{Pt|gia|compagia}} un pescatore spedito ambasciatore da quei di Giaro a Cesare Augusto, il quale era in Corinto per andare al trionfo della vittoria aziaca. (l. {{Sc|xiii}}, 485). Ora la vittoria aziaca accadde l’anno 724 di Homa, 31 prima di Cristo. Se il decreto della riedificazione di Corinto è nell’anno 710, e se alcuni anni vi vollero perchè rialzata fosse quell’illustre città dalle ruine sue, almeno in parte, ben nel 704 poteva dire Strabone ch’ella da poco tempo era rifatta dai Romani che distrutta 1’avevano. (M.)


(20) Geogr. I. zíi, p. 568 .
(20) ''Geogr. l. {{Sc|xii}}, p.'' 568 .


(21) Dione Cassio I. 45, e. 16.
(21) ''{{AutoreCitato|Cassio Dione Cocceiano|Dione Cassio}} l.'' 45, ''c.'' 16.


(22) Si può supporre il lesto anche guasto dagli amanuensi c per avventura Strabone invece che nfitll ilitfitt scrisse S ri» vii» iftiíf líJtpir, cioè ch’egli vide non già l’isaurico Publio Servilio, ma il figliuolo suo. Costui che fu suocero di Cesare Augusto, conservò l’appellazione paterna d’Isaurico (Svelon.
(22) Si può supporre il lesto anche guasto dagli amanuensi c per avventura Strabone invece che {testo greco}}, cioè ch’egli vide non già l’isaurico Publio Servilio, ma il figliuolo suo. Costui che fu suocero di Cesare Augusto, conservò l’appellazione paterna d’Isaurico (''{{AutoreCitato|Gaio Svetonio Tranquillo|Sveton.}} {{TestoAssente|August.}}, c. 65; e la traduzione francese di Strabone t. {{Sc|iv}}, Parte {{Sc|ii}}, p.'' 97, nota 2). – A noi pare che qui il {{AutoreCitato|Adamantios Korais|Coray}} spinga troppo oltre la congettura. Parlando dell’lsauria cade in acconcio a Strabone il dire ch’ei ne conobbe il vincitore, e deve averlo conosciuto appunto decrepito, ma cosa ha che fare il figliuolo? Quanti altri figliuoli non conobbe egli in Roma di personaggi famosi, senza per questo stimar necessario di mentovarli nell’opera sua. (M.)


(23) La Mauritania o l’odierna per nome e per fatto Barberia.
Muglisi, c. 65; e la traduzione francese di Strabone t. ir, Parte 11, p. 97, nota a). - A noi pare che qui il Coray spinga troppo oltre la congettura. Parlando dell’lsauria cade in acconcio a Strabone il dire ch’ei ne conobbe il vincitore, e deve averlo conosciuto appunto decrepito, ma cosa ha che fare il figliuolo? Quanti altri figliuoli non conobbe egli in Roma di personaggi famosi, senza per questo stimar necessario di mentovarli nell’opera sua. (M.)


(24) ''Geogr. l. {{Sc|iv}}, p.'' 287 e ''l. {{Sc|xvii}}, p.'' 829.
(23) La Mauritania o l’odierna per nome e per fatto Barbcria.


(25) Non del vecchio Iuba parla solamente Strabone, ma eziandio del giovane, e non solo come di suo contemporaneo (''l. {{Sc|iv}}'', 288), ma anche come di recente morto (''l. {{Sc|xvii}}, p.'' 828); il che ne conduce a più di 70 anni al di dell’epoca del 708 fissata qui dal Coray. (M.)
(24) Geogr. I. ri, p. 287 e /. xrn, p. 829.


(26) ''{{TestoAssente|Vita di Pompeo}}''. - E. da {{AutoreCitato|Gaio Plinio Secondo|Plinio}}. {{TestoCitato|Naturalis Historia|Hist. Nat.}} [[la:Naturalis_Historia/Liber_VII#XXXI|l. {{Sc|vii}}, §31]]. (M.)
(25) Non del vecchio Iuba parla solamente Strabone, ma eziandio del giovane, e non solo come di suo contemporaneo (/. ri, 288), ma anche come di recente morto (I. xrn, p. 828); il che ne conduce a più di 70 anni al di dell’epoca del 708 fissata qui dal Coray. (M.)


(26) Vi la di Pompeo. - E da Plinio. Hist. Nat. I. ni, §31. (M.)
(27) ''{{TestoAssente|Tusculane}} l. {{Sc|ii}}'', c. 25. - E nel libro ''Fin. {{Sc|v}}'', 31. (M.)


(28) ''Geogr. l. {{Sc|xii}}, p''. 492. - Due volte fu visitato {{AutoreCitato|Posidonio|Posidonio}} da Pompeo in Rodi; cioè quando questi tornava dalla guerra piratica, e quatte’ anni dopo, epoca del suo viaggio per la Siria. (''Plut. Vita di Pompeo'') (M.)
(27) Tusculane l. 11, c. 2J. - E nel libro Fin. v, 31. (M.)

(28) Geogr. I. xn, p. 492. - Due volte fu visitato Posidonio da Pompeo in Rodi; cioè quando questi tornava dalla guerra piratica, e quatte’ anni dopo, epoca del suo viaggio per la Siria. (Plut. Vita di Pompeo) (M.)

Versione delle 22:30, 21 dic 2018

58 ANNOTAZIONI

gia un pescatore spedito ambasciatore da quei di Giaro a Cesare Augusto, il quale era in Corinto per andare al trionfo della vittoria aziaca. (l. xiii, 485). Ora la vittoria aziaca accadde l’anno 724 di Homa, 31 prima di Cristo. Se il decreto della riedificazione di Corinto è nell’anno 710, e se alcuni anni vi vollero perchè rialzata fosse quell’illustre città dalle ruine sue, almeno in parte, ben nel 704 poteva dire Strabone ch’ella da poco tempo era rifatta dai Romani che distrutta 1’avevano. (M.)

(20) Geogr. l. xii, p. 568 .

(21) Dione Cassio l. 45, c. 16.

(22) Si può supporre il lesto anche guasto dagli amanuensi c per avventura Strabone invece che {testo greco}}, cioè ch’egli vide non già l’isaurico Publio Servilio, ma il figliuolo suo. Costui che fu suocero di Cesare Augusto, conservò l’appellazione paterna d’Isaurico (Sveton. August., c. 65; e la traduzione francese di Strabone t. iv, Parte ii, p. 97, nota 2). – A noi pare che qui il Coray spinga troppo oltre la congettura. Parlando dell’lsauria cade in acconcio a Strabone il dire ch’ei ne conobbe il vincitore, e deve averlo conosciuto appunto decrepito, ma cosa ha che fare il figliuolo? Quanti altri figliuoli non conobbe egli in Roma di personaggi famosi, senza per questo stimar necessario di mentovarli nell’opera sua. (M.)

(23) La Mauritania o l’odierna per nome e per fatto Barberia.

(24) Geogr. l. iv, p. 287 e l. xvii, p. 829.

(25) Non del vecchio Iuba parla solamente Strabone, ma eziandio del giovane, e non solo come di suo contemporaneo (l. iv, 288), ma anche come di recente morto (l. xvii, p. 828); il che ne conduce a più di 70 anni al di là dell’epoca del 708 fissata qui dal Coray. (M.)

(26) Vita di Pompeo. - E. da Plinio. Hist. Nat. . (M.)

(27) Tusculane l. ii, c. 25. - E nel libro Fin. v, 31. (M.)

(28) Geogr. l. xii, p. 492. - Due volte fu visitato Posidonio da Pompeo in Rodi; cioè quando questi tornava dalla guerra piratica, e quatte’ anni dopo, epoca del suo viaggio per la Siria. (Plut. Vita di Pompeo) (M.)