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’l malato dee morire, lo tramortito dice: — Egli ha fatto tanto dispiacere a cotale ispirito, ch’egli non gli vuole perdonare per cosa del mondo. — Se ’l malato dee guarire, dice lo spirito ch’è nel corpo del mago: — Togliete cotanti montoni dal capo nero, e cotali beveraggi che sono molto cari, e fate sacrificio<ref>''Pad. Berl.'' a tal idolo e a tale spirito; e convien che l’eba cotanti (maghi) e cotante done, de queli che serveno a quele idole, li quali faza gram festa e reverenzia alle idole. Fata questa responsione...</ref> a cotale ispirito. — Quando gli parenti del malato hanno udito questo, fanno tutto ciò che dice lo spirito, e uccidono gli montoni, e versono lo sangue ov’egli ha detto, per sacrificio; poscia fanno cuocere<ref>''Pad. Berl.'' i montoni, e fano quele bevande de spezie, e fano vegnir a caxa de l’amalado queli (maghi) e quele done.</ref> un montone o piue nella casa del malato; e quivi sono molti di questi maghi e donne, tanti quanti egli ha detto questo ispirito. Quando lo montone è cotto, e ’l beveraggio apparecchiato, e la gente v’è ragunata al mangiare, egli cominciano a cantare e a ballare e a sonare,<ref>'Pad. Berl.'' e sparzeno in l’aiere el boion e dile bevande, e fano fumo de legno aloe, e vano inzensando de qua e de lá e fano gran luminaria. Quando... uno de queli caze, e i altri domanda se l’è perdonato a l’infermo e se l’è deliberado; e quel indemoniato dixe alcuna fiata ch’el convien...</ref> e gittano del brodo per la casa in qua e in lá, e hanno incenso e mirra, e affummicano e alluminano tutta la casa. Quando hanno cosí fatto un pezzo, allotta inchina l’uno e l’altro, e domandano lo spirito se ancora ha perdonato al malato. Quegli risponde: — Non gli è ancora perdonato; fate anche cotale cosa, e sarágli perdonato. — E fatto quello che ha comandato, egli dice: — Egli sará guarito incontanente. — E allotta dicono eglino: — Lo spirito è bene dalla nostra parte. — E fanno grande allegrezza, e mangiano quel montone e beono;<ref>''Berl.'' e quando tute queste cose sono fate, subito... Or abiamo dito i costumi e l’usanza de questa zente, e comò questi magi sano incantar i spiriti: or lasseremo...</ref> e ogni uomo torna alla sua casa; e il malato guarisce incontanente. Or lasciamo questa contrada; e dirovvi d’altre contrade, come voi udirete. |
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’l malato dee morire, lo tramortito dice: — Egli ha fatto tanto |
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dispiacere a cotale ispirilo, ch’egli non gli vuole perdonare per |
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cosa del mondo. — Se ’l malato dee guarire, dice lo spirito |
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ch’è nel corpo del mago: — Togliete cotanti montoni dal capo |
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nero, e cotali beveraggi che sono molto cari, e fate sacrificio |
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") a cotale ispirito. — Quando gli parenti del malato hanno |
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udito questo, fanno tutto ciò che dice lo spirito, e uccidono |
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gli montoni, e versono lo sangue ov’egli ha detto, per sacrificio; |
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poscia fanno cuocere °) un montone o piue nella casa del |
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malato; e quivi sono molti di questi maghi e donne, tanti quanti |
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egli ha detto questo ispirito. Quando lo montone è cotto, e ’l |
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beveraggio apparecchiato, e la gente v’è ragunata al mangiare, |
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egli cominciano a cantare e a ballare e a sonare,» e gittano |
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del brodo per la casa in qua e in lá, e hanno incenso e mirra, |
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e affummicano e alluminano tutta la casa. Quando hanno cosi |
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fatto un pezzo, allotta inchina l’uno e l’altro, e domandano lo |
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spirito se ancora ha perdonato al malato. Quegli risponde: — Non |
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gli è ancora perdonato; fate anche cotale cosa, e sarágli perdonato. |
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— E fatto quello che ha comandato, egli dice: — Egli sará |
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guarito incontanente. — E allotta dicono eglino: — Lo spirito |
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è bene dalla nostra parte. — E fanno grande allegrezza, e mangiano |
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quel montone e beono;?) e ogni uomo torna alla sua |
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casa; e il malato guarisce incontanente. Or lasciamo questa |
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contrada; e dirovvi d’altre contrade, come voi udirete. |
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| 144 | il milione |
’l malato dee morire, lo tramortito dice: — Egli ha fatto tanto dispiacere a cotale ispirito, ch’egli non gli vuole perdonare per cosa del mondo. — Se ’l malato dee guarire, dice lo spirito ch’è nel corpo del mago: — Togliete cotanti montoni dal capo nero, e cotali beveraggi che sono molto cari, e fate sacrificio1 a cotale ispirito. — Quando gli parenti del malato hanno udito questo, fanno tutto ciò che dice lo spirito, e uccidono gli montoni, e versono lo sangue ov’egli ha detto, per sacrificio; poscia fanno cuocere2 un montone o piue nella casa del malato; e quivi sono molti di questi maghi e donne, tanti quanti egli ha detto questo ispirito. Quando lo montone è cotto, e ’l beveraggio apparecchiato, e la gente v’è ragunata al mangiare, egli cominciano a cantare e a ballare e a sonare,3 e gittano del brodo per la casa in qua e in lá, e hanno incenso e mirra, e affummicano e alluminano tutta la casa. Quando hanno cosí fatto un pezzo, allotta inchina l’uno e l’altro, e domandano lo spirito se ancora ha perdonato al malato. Quegli risponde: — Non gli è ancora perdonato; fate anche cotale cosa, e sarágli perdonato. — E fatto quello che ha comandato, egli dice: — Egli sará guarito incontanente. — E allotta dicono eglino: — Lo spirito è bene dalla nostra parte. — E fanno grande allegrezza, e mangiano quel montone e beono;4 e ogni uomo torna alla sua casa; e il malato guarisce incontanente. Or lasciamo questa contrada; e dirovvi d’altre contrade, come voi udirete.
- ↑ Pad. Berl. a tal idolo e a tale spirito; e convien che l’eba cotanti (maghi) e cotante done, de queli che serveno a quele idole, li quali faza gram festa e reverenzia alle idole. Fata questa responsione...
- ↑ Pad. Berl. i montoni, e fano quele bevande de spezie, e fano vegnir a caxa de l’amalado queli (maghi) e quele done.
- ↑ 'Pad. Berl. e sparzeno in l’aiere el boion e dile bevande, e fano fumo de legno aloe, e vano inzensando de qua e de lá e fano gran luminaria. Quando... uno de queli caze, e i altri domanda se l’è perdonato a l’infermo e se l’è deliberado; e quel indemoniato dixe alcuna fiata ch’el convien...
- ↑ Berl. e quando tute queste cose sono fate, subito... Or abiamo dito i costumi e l’usanza de questa zente, e comò questi magi sano incantar i spiriti: or lasseremo...