Pagina:Ispirazioni di Ida Baccini.djvu/10: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Giaccai (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Luigi62 (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{ct|t=4|v=2|f=120%|Al Sig. GINO GALLI}}
{{ct|t=4|v=1|f=120%|Al Sig. GINO GALLI}}
{{ct|''(che richiedevami alcuni rersi per il suo Album)''}}
{{ct|f=90%|''(che richiedevami alcuni versi per il suo Album)''}}
{{rule|t=1|v=1|6em}}

{{A destra|{{smaller|Eterna, unica musa dell’uomo, è il dolore}}}}
{{Centrato|''{{rule|4em}}''}}
{{A destra|{{smaller|{{Sc|{{AutoreCitato|Francesco Domenico Guerrazzi|Guerrazzi}}.}}}}|4em}}

{{A destra|{{smaller|eterna, unica musa dell'uomo, è il dolore}}<br>
{{Sc|{{smaller|gioberti}}}}}}


<poem>Perchè richiedermi, Gino gentile
<poem>Perchè richiedermi, Gino gentile
Un dono poetico, un fior d’Aprìle?
Un don poetico, un fior d’Aprile?
Oh delle lacrime a cui son usa
Oh delle lacrime a cui son usa,
Credi, non nutresi nessuna musa!
Credi, non nutresi nessuna musa!


Pure se al flebile inno del pianto
Pure se al flebile inno del pianto,
Ardissi sciogliere il meslo canlc
Ardissi sciogliere il mesto canto,
Al riso fervido di giovinezza
Al riso fervido di giovinezza,
Che l’empie l’anima di tanto ebbrezza,
Col peso inutile del mìo cordoglio!


Risonerebbero gravi e dolenti
Risonerebbero gravi e dolenti
D'un melanconico cuore gli accenti ...
D’un melanconico cuore gli accenti....
Ed il suo spirtp turbar non voglio
Ed il suo spirito turbar non voglio
Con il peso inutile del mio cordoglio!
Con il peso inutile del mio cordoglio!


Possa la vita tua correr beata
Possa la vita tua correr beata
Fra i congiunti più cari e prediletti,
Fra i congiunti più cari e prediletti,
E ti prolunghi il ciel l’avventurata
E ti prolunghi il ciel l’avventurata
Ebbrezza dei piaceri, e degli affetti ...
Ebbrezza dei piaceri, e degli affetti....
E quando il fine d’una lunga vita
E quando il fine d’una lunga vita
Spengerà ne! tuo cuore ogni desio,
Spengerà nel tuo cuore ogni desio,
Confortino la mesta dipartita,
Confortino la mesta dipartita,
La casta sposa, i figli amati, e Dio!</poem>
La casta sposa, i figli amati, e Dio!</poem>
Piè di pagina (non incluso)Piè di pagina (non incluso)
Riga 1: Riga 1:
<references/>

Versione delle 15:37, 13 gen 2019


— 7 —

Al Sig. GINO GALLI

(che richiedevami alcuni versi per il suo Album)


Eterna, unica musa dell’uomo, è il dolore


Perchè richiedermi, Gino gentile
     Un don poetico, un fior d’Aprile?
     Oh delle lacrime a cui son usa,
     Credi, non nutresi nessuna musa!

Pure se al flebile inno del pianto,
     Ardissi sciogliere il mesto canto,
     Al riso fervido di giovinezza,
     Che l’empie l’anima di tanto ebbrezza,

Risonerebbero gravi e dolenti
     D’un melanconico cuore gli accenti....
     Ed il suo spirito turbar non voglio
     Con il peso inutile del mio cordoglio!

          Possa la vita tua correr beata
               Fra i congiunti più cari e prediletti,
               E ti prolunghi il ciel l’avventurata
               Ebbrezza dei piaceri, e degli affetti....
                    E quando il fine d’una lunga vita
                         Spengerà nel tuo cuore ogni desio,
                         Confortino la mesta dipartita,
                         La casta sposa, i figli amati, e Dio!